1. & 2 . Cosa ami di Pisa e qual è il tuo posto preferito?
Vivo a Pisa da 12 anni, ma sono originaria della Puglia. Da quando mi ci sono trasferita non sono mai riuscita ad abbandonare questa città, che amo per il suo potere di stupirmi continuamente. Passeggiando per le sue strade con gli occhi veramente aperti, non eternamente piantati su un telefonino o a testa bassa, passeggiando col desiderio di osservare le strade e le persone, mi scopro a notare particolari sorprendenti. Pisa è attraversata da un fiume ma lo è essa stessa, riceve raccoglie e lascia andare cose e persone e le rende fluide e unite, le racchiude facendole diventare una cosa sola. C’è tanta energia che scorre e si trasforma. E’ ciò che amo di questa città: attraversare l’energia come se fosse materia. C’è un posto, tuttavia, che adoro particolarmente. Anzi due. Che hanno la stessa caratteristica: essere come delle bolle d’aria, intorno a cui tutta questa energia ruota: il Campo Santo in Piazza dei Miracoli e il Giardino Scotto. All’interno di questi due luoghi la sensazione di pace e di piacevole solitudine è ineguagliabile. E puoi entrare in contatto con te stesso, con la natura e con la città stessa. Sono i posti che mi danno più ispirazione; mi basta chiudere gli occhi, respirare piano, e parole e idee fluiscono proprio come il fiume. Siamo tutti collegati, come in catene cromosomiche all’interno di un corpo. |
3. Qual è il tuo piatto locale preferito?
Ce ne sono molti, ma senza dubbio non posso rinunciare alla schiacciata con la cecina, che adoro per sapore e consistenza. La cecina, servita calda, è morbida dentro e leggermente croccante fuori, e si scioglie in bocca e ti accarezza il palato. Un brivido di piacere culinario. A Pisa, come a Livorno, la schiacciata con la cecina veniva e a volte viene ancora chiamata “Cinque e cinque”, in quanto in origine sia la schiacciata che la cecina avevano il costo di 5 lire. 4. Tua madre è una buona cuoca, e puoi condividere una delle sue ricette? Mia madre è sempre stata una buona cuoca, e la sua cucina, essendo pugliese, differisce molto da quella toscana. E’ semplice ma carica di sapori. Uno dei piatti che preferisco è la zuppa di pesce, che ricorda un po’ il caciucco livornese, ma non chiedetemi come si prepara perché sono una vera e propria frana in cucina! 5. Qual è il tuo gusto preferito di gelato? La stracciatella. Forse anche in questo caso, anche se è una cosa semplice, ricerco la duplicità di sensazioni: la morbidezza del fior di latte interrotta dalla croccantezza del cioccolato fondente. Non sono una che si accontenta! |